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      Fragole – 500g

       2.50

      Questo frutto contiene molti importanti elementi nutritivi: una notevole quantità di acidi organici e flavonoidi antiossidanticalcio e magnesio antigrasso, vitamina C antirughe e potassio diuretico. Le fragole sono state inserite tra i super cibi antietà nella speciale classifica ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity) stilata dall’USDA (il dipartimento dell’agricoltura statunitense), per il contenuto record in sostanze antiossidanti benefiche per la salute.

       

      Gli antiossidanti contenuti nelle fragole (acido ellagico, vitamina C flavonoidi) aiutano a dimagrire perché contrastano le infiammazioni che impediscono ad alcuni ormoni di stimolare il dimagrimento. Inoltre, questi antiossidanti presenti nelle fragole aumentano la produzione di un ormone chiamato adiponectina, che stimola il metabolismo e riduce l’appetito, e diminuiscono l’assorbimento di amidi. Inoltre, sono in grado di controllare il livello di zucchero nel sangue e quindi di prevenire il diabete e la formazione di grasso addominale. In pratica, consumate all’interno di una dieta equilibrata, consentono all’organismo di ristabilire la naturale capacità del corpo di perdere peso.

       

      Questi frutti contengono xilitolo, una sostanza dolce che previene la formazione della placca dentale e uccide i germi responsabili dell’alitosi. Inoltre, se strofini una fragola direttamente sui denti, gli acidi organici che contiene li sbiancano in modo apprezzabile già dopo qualche giorno di trattamento.

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      Ciliegie – 500g

       2.50

      Le ciliegie sono tra i frutti più amati dagli italiani, dal colore rosso e dal sapore dolciastro, ne esistono diverse varietà. Sono ricche di nutrienti e benefici per la salute.

      Presentano una valida quantità di vitamina C e A, entrambe antiossidanti, antinvecchiamento e alleate della bellezza della pelle, ma anche di vitamina B e PP, oltre che essere piene di sali minerali, quali potassio, calcio, ferro, fosforomagnesio e sodio.

      Grazie alla presenza dei flavonoidi, questi frutti estivi sono un alimento altamente antiossidante, quindi utili alla prevenzione delle malattie tumorali, dell’ipertensione, dei disturbi cardiaci e cardiovascolari poiché abbassa il colesterolo.

      Gli antociani in particolare sono anche antidolorifici naturali e antinfiammatori efficaci soprattutto nei confronti dell’artrite.

      Contribuiscono a contrastare l’ipertensione. Importante poi è il contenuto di melatonina, utile per regolare il ritmo sonno-veglia.

      Non meno importanti sono le virtù depurative e diuretiche che sono racchiuse nel frutto, ma soprattutto nel peduncolo. Pensate che anche quest’ultimo si può utilizzare per preparare un decotto detox.

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      Mandarini

       1.50

      Per mandarino si intende sia l’albero appartenente alla famiglia delle Rutaceae, Sottofamiglia Aurantioideae, Genere Citrus, Specie reticulata (nomenclatura binomiale Citrus reticulata), sia il frutto che esso produce (esperidio).

      Il mandarino è un vero e proprio agrume, al pari di: cedropomelomandarancio (clementina, tangerino ecc.), pompelmo, arancio e limone. Al pari di cedro e pomelo, il mandarino è considerato una specie “pura”, mentre tutti gli altri agrumi sono frutto di vari incroci botanici.

      Il mandarino è un frutto ricco di acqua, sali mineralizuccheri semplici e vitamine. Si presta moltissimo alla dieta dello sportivo e, tra le sue varie proprietà, costituisce un’ottima fonte di acido ascorbico (vit. C).

      L’apporto energetico è notevole (se paragonato ad altri prodotti della stessa categoria) ed apportato quasi totalmente da fruttosio; questa caratteristica impone di consumare il mandarino in porzioni minori rispetto ad altri frutti come meleperearanceclementinekiwi ecc, ma più o meno le stesse riferite ad uvakaki e fichi. Il carico glicemico di buona entità e l’apporto calorico tutt’altro che trascurabile fanno del mandarino un frutto da consumare con moderazione, soprattutto in caso di diabete mellito tipo 2 e sovrappeso.

      Il mandarino contiene buone quantità di fibra alimentare delle quali una frazione più che rilevante di componenti solubili, utili nella prevenzione e nella moderazione della stipsi.

      Per quel che concerne i sali minerali, il mandarino è ricco di potassio, mentre in merito alle vitamine spicca l’idrosolubile C, ovvero l’acido ascorbico.

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      Pere Coscia medie

       1.00

      Le Pere Coscia sono un frutto estivo molto diffuso nelle regioni centro-meridionali e tipico di Toscana e Sicilia. Questa varietà di pere dalle piccole dimensioni, è caratterizzata da una forma allungata, da un buccia verde molto chiara e da una polpa bianca, dolce, granulosa e profumata. Queste pere dal sapore intenso sono consumate prevalentemente fresche, cotte o abbinate a formaggi e salumi.

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      Topinambur

       3.00

      Il topinambur (Helianthus tuberosus), noto anche con il nome di rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme, è un tubero ricco di benefici tra i quali, ad esempio, il fatto di essere facilmente digeribile, dietetico e adatto ai diabetici. Come tutti gli alimenti di origine vegetale, il topinambur non contiene colesterolo. 100 grammi di topinambur cotto apportano al nostro organismo 2,7 grammi di fibre. Possiamo consumare il topinambur cotto se vogliamo arricchire la nostra dieta di fibre vegetali che contribuiscono al corretto funzionamento dell’intestino. Il topinambur crudo è ricco di potassio. 100 grammi di topinambur crudo contengono infatti 429 mg di potassio e apportano inoltre 4 mg di sodio, 4 mg di vitamina C, 14 mg di calcio, 17 mg di magnesio e piccole quantità di zinco, ferro, rame, selenio, vitamina E, vitamina A e manganese.

      Il consumo del topinambur è indicato soprattutto per arricchire la nostra alimentazione di fibre, antiossidanti, vitamine e sali minerali, con particolare riferimento al topinambur crudo. Il topinambur contiene fibre sia solubili che insolubili. Un adeguato apporto di fibre nella dieta aiuta a ridurre i problemi di stitichezza e favorisce il corretto funzionamento dell’intestino.

      Il topinambur contiene piccole quantità di sostanze antiossidanti, come la vitamina A, la vitamina C e la vitamina E. Queste sostanze, insieme a flavonoidi e carotenoidi, contribuiscono a contrastare l’azione dei radicali liberi e ci proteggono dalle infiammazioni e da forme virali come influenza e raffreddore.

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      Limoni

       2.30

      Il limone è uno dei pochi agrumi a venire utilizzato (succo, polpa e buccia) quasi esclusivamente come ingrediente, per aromatizzare o condire, e raramente senza l’aggiunta di zucchero.

      Ha proprietà nutrizionali interessanti, soprattutto per quanto riguarda il contenuto vitaminico e minerale; l’apporto calorico invece, è pressochè irrisorio, in virtù della modestissima concentrazione di fruttosio.

      Il caratteristico gusto acidulo del limone è imputabile alla massiccia presenza di acidi, soprattutto quello citrico.

      I limoni sono frutti che appartengono al VII gruppo degli alimenti, in quanto ricchissimi di vitamina C (acido ascorbico). Inoltre, i limoni contengono alte concentrazioni d’acqua ed ottimi apporti di sali minerali (potassio) e di antiossidanti in genere (vedi paragrafo precedente).

      La concentrazione nutrizionale dei limoni in molecole energetiche è trascurabile; sia i grassi che le proteine non figurano in quantità degne di nota e gli zuccheri semplici, molecole caloriche tipiche degli altri frutti, nei limoni non costituiscono un substrato di analoga importanza.

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      Arance da premere

       2.00

      La spremuta, oltre ad essere dissetante, offre un concentrato di benessere. Tante le sue proprietà: dal miglioramento del sistema immunitario alla riduzione dei segni dell’invecchiamento, dalla prevenzione del cancro alla disintossicazione del corpo. L’elevato numero di benefici per la salute va attribuito ai nutrienti in essa contenuti: vitamina C, vitamina A, tiamina, acido folico, potassio, fibre, proteine, rame, magnesio, flavonoidi ed esperidina.

      La spremuta di arancia fresca è ricca di proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e per questo contrasta i segni dell’invecchiamento cutaneo e della pelle e nello stesso tempo ha proprietà riconosciute nel combattere stati influenzali, mal di gola. Sono tanti i benifici che apporta l’arancia al nostro corpo dentro e fuori.

      • Migliora la pelle, grazie all’alto contenuto di vitamina C e antocianosidi , con alto potere antiossidante
      • Previene i danni causati dai radicali liberi all’apparato cardiocircolatorio. Grazie all’esperidina e alla narigenina che combattono i radicali liberi: in particolare l’esperidina sarebbe in grado di abbassare la pressione sanguigna e di ridurre l’ipertensione migliorando l’elasticità dei vasi sanguigni.
      • Riduce i sintomi dell’influenza, grazie all’alto contenuto di vitamina C che aumenta le difese immunitarie e aiuta la risoluzione degli stati influenzali. Riduce allergie, problemi respiratori e tosse.
      • Aiutare a migliorare i problemi provocati dalla cattiva digestione e stabilizza le funzioni intestinali.
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      Arance da mangiare

       2.00

      Le arance sono frutti quasi magici, ottime per rinforzare il sistema immunitario in inverno aiutandolo nella difesa degli attacchi di virus e batteri. Merito anche del contenuto importante di vitamina C fresca. Come già saprai, però, la vitamina C è termolabile. Ciò significa che si tratta di una vitamina sensibile al calore e che tende a disperdersi proprio durante la lavorazione dell’alimento. Quindi, per fare scorta di vitamina C, è bene consumare immediatamente sia il frutto sia la spremuta evitandone la conservazione dopo averlo sbucciato o spremuto.

      Inoltre, la vitamina C esercita un effetto antiossidante importantissimo. L’azione contro i radicali liberi permette di difendersi anche dall’insorgere di diverse patologie degenerative, dovute appunto al danno cellulare. Nella parte bianca del frutto, l’albedo, si trova poi la maggior parte della pectina. Questa fibra è importantissima anche per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, nonché per controllare la glicemia.

      Per dimagrire, o per meglio dire tenere lontana la fame nervosa, è per esempio indicato consumare il frutto intero, a spicchi (pellicina bianca compresa).

      La presenza di vitamina C è essenziale ache per il corretto assorbimento del ferro: inutile, infatti, consumare cibi ricchi di ferro senza abbinare un’adeguata dose di vitamina C fresca. Una regola d’oro da tener presente soprattutto se si soffre di anemia. La stessa vitamina C aiuta a proteggere la salute di gengive e mucose.

      Consumare arance regolarmente, anche solo il succo, permette inoltre di proteggere efficacemente la salute del colon. Una recente ricerca della Cornel University dello Stato di New York ha rilevato il ruolo super protettivo del frutto nei confronti dei tumori che colpiscono questa parte di intestino.

      Non solo vitamina C, nelle arance troviamo anche ottime quantità di vitamina A e di vitamine del gruppo B (preziose per la salute del sistema nervoso e per il corretto funzionamento del metabolismo).

      Le arance sono inoltre un alimento adatto alle diete ipocaloriche poiché contengono circa 35 kcal ogni 100 grammi. Per quanto riguarda le controindicazioni, sono un frutto sconsigliato a chi soffre di ulcera e gastrite (e di reflusso) poiché tendono ad aumentare l’acidità.

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      Clementine

       2.50

      Le clementine sono agrumi con particolari caratteristiche distintive. Ideali da consumare durante la stagione invernale, sono degli alimenti alleati del nostro stato di salute. Ricche di proprietà benefiche, sono coltivate soprattutto nelle regioni del Sud Italia. Disponibili nella stagione invernale, il periodo più freddo dell’anno, permettono quindi di fare un’importante scorta di vitamina C per rafforzare il sistema immunitario. Uno degli elementi maggiormente distintivi e peculiari della clementina consiste nell’assenza dei semi. Tutti gli altri agrumi, invece, hanno dei semi all’interno di ogni spicchio. Ideale per rafforzare le difese immunitarie durante il periodo invernale, è un alimento ricco di fibre per supportare la motilità intestinale. Inoltre, è una miniera di vitamine, in particolare quelle del gruppo C, e sali minerali, come ferro, magnesio e potassio.

      Grazie all’elevata concentrazione di acido folico, è un cibo consigliato anche alle donne in gravidanza. La buona quota di ferro rende questo frutto ideale per contrastare l’anemia.

      Rinomate sono anche le proprietà antinfiammatorie attribuite a questi particolari tipi di agrumi.

      Il sapore dolce della clementina è dovuto ai carboidrati, presenti ad un tasso di circa 10 gr per 100 gr di polpa (i carboidrati sono un po’ più concentrati verso la base, il loro contenuto diminuisce leggermente verso il gambo). Si tratta essenzialmente di saccarosio (70% del totale dei carboidrati), mentre il resto è costituito in parti uguali da fruttosio e glucosio.

      È un frutto ben tollerato da tutti, anche da chi ha un apparato digerente delicato (anziani, convalescenti, bambini piccoli). Infatti, il suo sapore è particolarmente delicato e le sue tenere fibre non irritano la mucosa digestiva. Il suo succo può anche essere offerto molto presto ai piccoli di 6 mesi.

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      Kiwi

       1.50

       

      Il kiwi o kivi è una bacca commestibile, prodotta da numerose specie di liane del genere Actinidia, famiglia delle Actinidiaceae.

      Le due principali varietà di questa bacca sono: la verde e la gialla (o gold). La prima, la più diffusa, ha la buccia marrone scuro con pelucchi e la polpa verde brillante, semi piccoli e neri disposti a raggiera intorno al centro della bacca, la forma è simile a un uovo o a una piccola patata. La varietà gold ha forma più allungata, la polpa è gialla e non ha pelucchi sulla buccia. Esistono altre varietà, ma sono poco diffuse, come ad esempio il kiwi con la polpa rossa e la buccia color mattone.

      Questo frutto ha un sapore acidulo, ma gustoso e rinfrescante; lo si può mangiare tagliandolo a metà e scavandolo con un cucchiaino, come un gelato, oppure a fette sottili con l’aggiunta di zucchero, se si preferisce, per addolcirlo un po’. È ottimo anche con la macedonia o sugli spiedini di frutta.

      La pianta da cui deriva il frutto è l’Actinidia deliciosa (sin. Actinidia chinensis), sebbene numerose tipologie di questo frutto siano prodotte da altre coltivazioni o da altre specie di piante, come l’Actinidia kolomikta e soprattutto l’Actinidia arguta (il cosiddetto “mini kiwi”, caratterizzato da frutto piccolo e buccia liscia).

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      3kg Kiwi Grandi Bio

       5.00

      I frutti del kiwi sono una pianta da frutto originaria della Cina. Sono lunghe bacche ovali allungate con buccia robusta coperta da peli consistenti. I peli e la buccia hanno consistenza suberosa (del sughero) quindi con forti contenuti tannici. La buccia del kiwi è perfetta per proteggere la polpa dai raggi solari, che distruggerebbero la vitamina C. La polpa è di un intenso color verde, soda, dolce ed acidula. I semi, piccoli e neri, sono disposti a raggiera attorno al centro del frutto (columella), e non sono avvertiti quando si mangia il frutto. Un pieno di difese immunitarie e un frutto bio per i bambini.

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